Tag

,

C’e’ piu’ di un motivo per amare gia’ da adesso Juno, piccola commedia indipendente vincitrice al festival del cinema di Roma, pellicola gia’ vista ed apprezzata al festival del cinema di Toronto.
Uno dei  motivi per  me  e’ senz’altro che il cast proviene interamente  dal mondo delle serie, a partire dall’attrice che interpreta la Juno del titolo, ovvero Ellen Page, che si e’ fatta conoscere con la bella serie canadese Regenesis, di cui ho gia’ parlato su queste pagine ( ma non abbastanza come merita) , per proseguire con Jason Bateman e Michael Cera che erano rispettivamente  padre e figlio in Arrested Development,serie altamente sottovalutata qui in Italia.

Completano il quadro J.K. Simmons, che si e’ fatto conoscere con Oz e The Closer, prima di diventare un perfetto JJ Jameson nella serie di Spiderman, e poi Allison Janney,  che e’ la dotata interprete della portavoce del presidente in The West Wing,  pluripremiata agli Emmy, nonche’ nota attrice caratterista,  vista l’ultima volta al cinema in Hairspray, per finire con Jennifer Garner che, malgrado non incontri molto i miei favori, deve la sua notorieta’ al personaggio di Sidney Bristow in Alias di JJ. Abrams nonche’ al matrimonio con Ben Affleck.

Ma il motivo principale e’ senz’altro la giovanissima e talentuosa  protagonista, Ellen Page, per cui mi sento di spendere qualche parola in piu’, perche’ secondo me le merita.

Intravista dal grande pubblico nel ruolo di Kitty Pride in X-Men 3, (era quella che attraversava i muri) in cui “sostituiva” Rogue nel cuore di Iceman, la giovane attrice aveva dato gia’ dimostrazione di buone capacita’ interpretative nel thriller da camera Hard Candy,  pellicola che si e’ persa nella maglie della distribuzione nostrana per non so quali motivi, visto che in circolazione ci sono film ben peggiori.

Anche se indubbiamente il tema trattato, ovvero la pedofilia, non e’ esattamente tra i piu’ commerciali che esistano, come ha ben dimostrato lo scarso successo al botteghino del film The Woodsman, con  Kevin Bacon come protagonista, da me recensito a suo tempo qui.

Soprattutto perche’ la “vittima” 13enne interpretata dalla Page  irretiva il suo “aggressore”, conosciuto in una chat su Internet, con un’atteggiamento innocente e malizioso da vera e propria lolita,  per poi  trasformarsi  rapidamente, una volta arrivata nella “tana del lupo”,  in un carnefice desideroso di impartire una dolorosa lezione (soprattutto per noi maschietti …) al soggetto in questione, secondo un gioco di ribaltamento di ruoli certo non nuovo ma intrigante sia per la messa in scena che per l’interpretazione dei due attori.

Spero quindi che Juno possa dare la notorieta’ e il riconoscimento dovuto ad una giovane attrice cosi’ talentuosa e dalla bellezza un po’ androgina, delicata ed inconsueta.

L’appuntamento al cinema e’ per l’anno prossimo, il 2 di Gennaio, almeno da quanto scritto qui su FilmUp