Uno dei grandi problemi di questa nostra pazza societa' contemporanea e' che di fronte alla morte di qualcuno c'e' sempre qualcun'altro che dice "non possiamo fermarci".
Di fronte alla vita umana, e io non sono affatto un tipo religioso, DOBBIAMO fermarci, a costo di fermare la produzione, fermare i consumi, fermare i trasporti, fermare tutto: come unica eccezione, concepisco quella che ci siano altre vite in gioco.
Perche', a mio avviso, e' un nostro preciso dovere morale, come essere umani, di fermarci, e riflettere, almeno per quell'ora e mezza di una funzione, laica o religiosa che sia, e dimostrare il nostro dolore e la nostra partecipazione, per dimostrare di avere ancora quell'umanita' che troppo spesso la fretta e il lavoro e tutto quanto il resto ci portano via senza che nemmeno ce ne accorgiamo.