Si si, la sento l’urgenza, ma per me può anche aspettare, non c’è fretta …
Ma la senti ?
18 domenica Mag 2008
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in18 domenica Mag 2008
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in13 domenica Apr 2008
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inHo avuto l’impressione di parlarti,
ma forse stavo solo sognando.
Mi sono attardato sulla china della tua nuca,
a sussurarti parole segrete,
che solo da noi potevano esser comprese,
e tu mi hai sorriso leggera, guardando altrove.
Il calore del tuo sguardo incontra le mie pallide parole e se ne fa gioco, correndomi incontro, tendendomi la mano.
La afferro con tutto me stesso, e la stringo a me, per non lasciarla più andare.
Non mi nascondo.
Non ora, non più.
03 martedì Apr 2007
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inIl ragazzo si era avvicinato alla finestra per guardare fuori, mentre lei ancora dormiva, appoggiata al cuscino, stringendolo come se fosse lui.
Gli capitava spesso di alzarsi prima di lei, a causa del suo sonno leggero,e dei rumori che gli arrivavano dal mondo di fuori.
Curioso come gli venisse spontaneo di parlarne cosi’, il mondo di fuori, usando quellle precise parole.
A lungo si era domandato se ci fosse contatto, tra quei due mondi, quello di fuori e quello di dentro, quello dove sentiva di vivere insieme a lei,
Perche’ quella era sempre stata la sensazione con lei, fin dai primi momenti in cui erano stati assieme, quella di un mondo tutto loro, dove gli altri potevano essere solo ospiti d’onore , invitati d’un occasione speciale, ma pur sempre comparse un po’ sbiadite, come quelle figure che vediamo in lontananza nella nebbia, prive di contorni definiti e di sostanza.
14 domenica Gen 2007
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in30 lunedì Ott 2006
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inTornando a casa, oggi, in mezzo ad una pioggia di foglie gialle, non ho potito fare a meno sentirmi come nel mezzo di una scena di un film …
E me ne stavo li’, attendendo invano lo svolazzo di una manica rossa, e di lunghi capelli neri, e udendo in lontananza l’eco dello scontro delle spade .
15 venerdì Set 2006
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Eh si ! Oggi e’ proprio una bella giornata irlandese.
Cioe’ tutto il cielo e’ coperto e grigio, e piove a tratti.
Ma capita, a volte, che il grigio e la pioggia facciano risplendere i colori della vita.
In modo nuovo e inatteso.
E capita a volte di aver la fortuna di immortalare quel momento.
E conservarlo con se’ per sempre, come se fosse sempre stato nostro.
12 martedì Set 2006
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inStamattina mi sono alzato presto, mi sono lavato la faccia, ho infilato le braghe corte e la canottiera, e mi sono incamminato verso la spiaggia.
Passeggiando sul bagnasciuga scoperto dalla bassa marea, ho visto i bagnini cominciare ad aprire gli ombrelloni e gli uccelli fare colazione al largo sugli scogli.
Mi sono lasciato scaldare dai primi raggi del sole, che tracciavano sentieri di luce sulla superficie appena increspata del mare
Poi mi sono andato ad appoggiare sullo sdraio, e ho chiuso gli occhi per godermi il rumore del mare, e il suo profumo. A quel punto e’ suonata la sveglia.
28 venerdì Lug 2006
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inBuio, la riva non si vede ancora, stanotte la luna non ci aiuta.
Eppure ci stiamo avvicinando, lo so, lo sento, sento che la riva è vicina, dopotutto l’hai detto anche tu che la strada non era molta, mi accosto al bordo della barca, sento l’acqua, fredda, che mi scorre tra le dita, mentre il vento sospinge in avanti lo scafo, le dita immerse lasciano tracce di me che si mescolano con la schiuma bianca dietro la poppa, mentre tu sei li’, intento a fissare l’orizzonte, io guardo i tuoi occhi, anche al buio riesco a scorgere quella ruga che ti acciglia la fronte, quella che avevi anche la prima volta che ti ho conosciuto, quando mi dicesti che il mio collo era in armonia con il tempo, e i miei occhi melodia perduta, colore mai dipinto, poesia mai scritta.
Ti vorrei dire di tornare indietro, che non è necessario, che possiamo ancora cambiare il destino, ma mentirei, e tu lo capiresti, come hai sempre fatto.
25 martedì Lug 2006
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in24 lunedì Lug 2006
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Capita, sotto il cielo d’estate …
Capita che da una assolata domenica padana, stanco da una settimana lavorativa che comincia a sembrarti eterna, ( ma quando arrivano ‘ste ferie, oh ?!?) vai a trovare i tuoi nella casa in montagna, e capita che ad accoglierti ci sia un bel temporale estivo, improvviso e liberatorio, con quel bel cielo grigio piombo carico d’elettricita’, e con lampi e tuoni e saette che attraversano il cielo,
Capita che d’improvviso la natura irrompa nella tua vita ordinata, e che con una ventata scompigli tutte le certezze, e che di nuovo l’aria si riempia d’odori primordiali, odore di humus, di terra bagnata e d’erba fresca appena tagliata
E cosi’ capita che un viaggio cominciato controvoglia dia frutti tanto inattesi ed insperati, quanto piacevoli e rinfrancanti, e come sempre avviene nel succedersi delle stagioni,
capita che la vita ti sorprenda, e che dopo un periodo di siccita’ ricominci di nuovo a piovere …