Scorre lento il tempo oggi, nel caldo dell’estate che ancora una volta mi brucia la pelle, e aumenta il desiderio che ho di te, il desiderio di sederti accanto, di sprofondare nello sdraio accanto al tuo, e sotto il fresco dell’ombrellone mettermi a parlare piano, e raccontare le nostre storie, e vedere nascere dagli angoli delle labbra quel dolce sorriso che t’illumina il viso, che rischiara il mio cuore, e continuare a parlare, per sentire il suono della mia voce accarezzarti i capelli, morbidi sulle spalle nude
La mia voce, la tua voce, il chiacchierare rilassato e piacevole per perder tempo insieme, lo scambio di sguardi e carezze, mi fermo a guardarti, ti giri a fissare la spiaggia, e il mare lontano, ti cerco e mi senti, ti giri e rispondi, e riprendi a parlare col corpo e la bocca
Piano riprende la mia voce, quiete sono le tue parole, come fonte serena che mi bagna le labbra di fresca rugiada, e nell’aria si formano pensieri che si intrecciano in arabeschi e ghirlande, astratte figure che riempiono il nostro cielo, mi cerchi e ci sono, lo sguardo sincero, il sorriso leggero
E comincio a sognare luoghi lontani, cullato dal suono del mare, e dal soffio del vento, che muove le fronde, e sparge le onde, le parole e i pensieri, che da nostre diventan di tutti, tutti quelli che come noi sanno ascoltare, e si fermano, in silenzio, a guardare il tramonto sul mare, dopo una lunga giornata durata il tempo d’un battito d’ali….