Nel nuovo numero di CINE20 trovatela mia recensione diHunger Games: La Ragazza di Fuoco, ampiamente all’altezza delle aspettative, nonche’ le news curate dal collega Weltall, tra cui spiccano il ritorno (pare in ottima forma) di Woody Allen con Blue Jasmine e quello di Soderbergh con Dietro i Candelabri. Senza dimenticarsi dell’evento speciale del Frankenstein di Danny Boyle con Benedict Cumberbatch e Johnny Lee Miller, direttamente dai teatri inglesi, al cinema solo il 10 dicembre in alcune sale selezionate della penisola.
In Home-Video arriva invece il fenomeno action dello scorso anno The Raid:Redemption, da recuperare assolutamente per gli amanti del genere arti marziali, dopo esser stato inspiegabilmente snobbato dalle sale italiane.
Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God
Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God
Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God Oh My God
(da ripetere a piacimento come un mantra di ringraziamento)
Lo avevamo preannunciato, e le speranze non erano altissime, ma adesso finalmente è realtà: il Frankenstein della premiata ditta Boyle-Cumberbatch-Miller (da me recensito qua) approderà in Italia per gentile concessione del National Theatre Live e della Nexo Digital, già responsabile di aver portato in sala alcune leggende del cinema rimasterizzate in digitale, rassegna grazie alla quale mi sono rivisto per l’ennesima volta Frankeinstein Junior e Grease in versione Sing-a-Long
La versione è inglese sottotitolata in inglese, e SEMBRA che sia quella con Cumby nei panni della creatura e Miller in quelle del dottor Victor Frankenstein, almeno a quanto dice nel sito della Nexo.
Per tutte le località in cui verrà proiettato questo specialissimo evento rimando alla pagina della Nexo, qua : dirò solo che a me è andata molto grassa, perchè l’appuntamento è martedì 11 settembre, nel mio multiplex di fiducia …
Una delle main attraction della visita a Londra di quest’anno è stato senza dubbio il doppio spettacolo di Frankenstein, la piece teatrale messa in scena l’anno scorso al National Theater Live e ripresa quest’anno in un Encore Screenings in cinema sparsi in mezza Europa (prossimamente pare anche in Italia) e , ovviamente, a Londra, dove noi abbiamo avuto il piacere di assistervi essendo là per puro caso nei giorni in cui era in programmazione
Sgomberiamo il campo dai dubbi: IL motivo per cui abbiamo assistito al doppio spettacolo non erano certo Johnny Lee Miller, Danny Boyle o il mito di Frankenstein e la sua creatura, ma il fatto di poter vedere per quattro ore e mezza su schermo gigante, anche se non dal vivo e per metà tempo col volto e il corpo devastato da cicatrici, il nostro amatissimo Sherlock, alias Benedict Cumberbatch !
Esattamente come l’anno scorso ci siamo precipitati a vedere Much Ado About Nothing interpretato dagli unici ed inimitabil Doctor & Donna, alias David Tennant e Catherine Tate.
Il fatto che poi in entrambi i casi ci sia capitato ANCHE di vedere due stupendi spettacoli, splendidamente messi in scena e recitati, oltre che esser puramente accidentale, la dice lunga sulla qualità delle produzioni british e sulla preparazione artistica e recitativa delle persone coinvolte, che non sono affatto degli “attori-da-piccolo.-schermo” nell’accezione dispregiativa a cui ci ha spesso abituato il nostro Paese, ma attori completi in grado di passare dalle tavole del teatro allo schermo televisivo o cinematografico, e soprattutto senza considerare nessuno dei “mezzi” inferiore agli altri.
Chiusa la lunga premessa e la piccola polemica, veniamo al dunque, ovvero al commento sulla rappresentazione: moderno ed immaginifico nella messa in scena, il mito di Frankenstein, nato dalla penna di Mary Shelley e adattato da Nick Dear e diretto da Danny Boyle, regista inglese famoso per titoli come Trainspotting e 28 giorni dopo, ha la peculiarità più evidente nel fatto che i due attori che interpretano i ruolo della Creatura e di Victor Frankenstein, ovvero i già citati Cumberbatch e Miller, sera dopo sera si scambiano di ruolo.