Andare a Londra è sempre un emozione nuova, e non solo per i posti che vedi o per le esperienze che fai, ma a volte, quando sei molto fortunato, anche per le storie della gente che incontri lungo il tuo cammino.
Storie come quella di V., ragazza italiana che come tanti miei giovani connazionali ha trovato una nuova casa nella capitale britannica, e che la sera lavora in un pub come cameriera, dove ci accoglie con gentilezza e simpatia, per mantenersi il tirocinio in uno dei tanti prestigiosi musei della città.
O come quella di S., ragazza di Singapore che mi racconta del suo paese, dove scopro dalla sue parole che si parla inglese e che c’è il piu’ alto tasso di miliardari del mondo. E dove però la gente “normale” come lei e me lavora 10-12 ore al giorno per tirare avanti e perciò non riesce ad avere alcuna vita sociale, e quindi il paese comincia a risentirne anche a livello demografico perche’ diminuiscono i matrimoni, e quindi i figli.
O quella di S., la guida inglese, preparata e precisa, che mi chiede con genuina curiosità della mia terra, che lui conosce “solo” perchè ha dato i natali ad una regina inglese di fine ‘600, e che si stupisce a sentire che nella mia citta’ di provincia siano nati tesori mondiali come la Ferrari, Pavarotti e l’Aceto Balsamico. E che mentre spiega agli altri ogni tanto si interrompe per sapere come si dice questo o quello in italiano, e tornando verso Londra in treno scopro che ci accomuna la passione per le lingue straniere, e all’improvviso mi dice una frase che mi resta nella mente e nel cuore, come se ci conoscessimo da una vita:
There’s so little time in a lifetime and so much to learn,
I wish I could live at least 200 years.
Storie di vite lontane che si intrecciano con la mia, e ognuna lascia una traccia che mi rende una persona diversa, con una visione leggermente differente, quel tanto che basta per spostare il mio punto di vista e arricchirlo un po’: che poi alla fin fine per me è il vero motivo per cui si viaggia, non solo per guardare e per scoprire, ma per crescere e cambiare.