I was just enjoying the Top of the Pops Special with the best hits of 1982 on the BBC Iplayer, in fully nostalgic mode for my teenager’s years, and I suddenly came across the song Come on Eileen, of the Dexy Midnight Runners, which I never knew existed until I heard it and learned to love it in the soundtrack of one of my cult movie of the last few years, The Perks of Being a Wallflower. And I’ve thought that sometimes life and time are playing with us, and we are entangled in a web that we don’t even know exist, but it’s there, and sometimes we hit it, ad it resonates trough our life, and our soul….
Here’s the sequence of the movie, with the fantastic couple that are Emma Watson and Ezra Mlller, brother and sister in the movie, performing an exhilarating Living Room Routine at the Homecoming School Party:
Numero doppio e post un po’ (tanto) fuori tempo massimo per il nostro CINE20 settimanale, con il buon Weltalled io che festeggiamo il ponte del 25 Aprile mandandovi tutti al cinema a vedere l’attesissimo rittorno di Groot e Rocket Racoon con Guardiani della Galassia Vol. 2, e nella settimana successiva The Circle con Tom Hanks e l’amatissima Emma Watson. Fan fact: i due film hanno anche un attrice in comune, ovvero Karen Gillan, che noi whovians fan del Doctor Who conosciamo per il ruolo di Amelia Pond, companion dell’undicesimo Dottore
Nel nuovo numero di Cine20 il buon Weltall recensisce per noi Kong: Skull Island, che se la cava con una sufficienza. Ci occupiamo poi delle uscite della settimana, tra cui spiccano il sequel John Wick – Capitolo 2, che promette almeno altrettanti morti ammazzati del primo e la versione con attori in carne ed ossa di La Bella e la Bestia, uno dei possibili eventi della stagione, sempre che siano riusciti a riprodurre la magia della bellissima versione animata del 1991.
Nel numero 209 di Cine20 si comincia subito con l’analisi del nostro esperto :A: della serie Marvel Jessica Jones, disponibile su Netflx ANCHE in Italia da qualche settimana. Invece per quanto riguarda le uscite della settimana, il buon Weltall ed io vi consigliamo Heart of Sea – Le orgini di Moby Dick di Ron Howard e Regression di Amenabar, quest’ultimo in particolare per chi come me ha la fissa per Emma Watson e se ne frega di tutto il resto.
Stavolta col nuovo numero di CINE20 abbiamo esagerato e vi offriamo ben 3 recensioni 3, quelle diRush e di The Grandmaster dell’inarrestabile Weltall e la mia di You’re Next. E poi ci sono le nuove uscite, con il capitolo finale della Trilogia del Cornetto di Edgar Wright, ovvero La Fine del Mondo, e con l’atteso Bling Ring di Sofia Coppola con Emma Watson.
E poi, rullo di tamburi, per le uscite dell’Home-Video c’è Star Trek Into Darkness, ovvero uno dei migliori film della stagione passata: da comprare assolutamente!!!
[NB: Versione “enhanced” della recensione di Noi Siamo Infinito pubblicata giovedì scorso su CINE20]
Charlie è un ragazzo come tanti, che si ritrova al primo giorno delle superiori terrorizzato all’idea di non farsi amici, di non entrare in nessun gruppo, di non incontrare nessuna ragazza speciale, contando i 1385 giorni che lo separano alla fine dei cinque anni con ansia mista a speranza.
Charlie è uno abituato a non farsi notare, a far da tappezzeria, a guardare gli altri vivere, e a scrivere i suoi pensieri ad un immaginario amico di penna, come si farebbe oggi su un blog, solo che lui vive nei primi anni ’90, quando ancora pc e cd non erano nella nostra vita, e al posto delle playlist c’erano le compilation su cassetta, con le copertine colorate a mano.
The Perks of Being a WallFlower è il racconto, delicato e partecipe , di vite “quasi” normali, di ragazzi normali ma speciali a modo loro, che si trovano e si riconoscono, come solo le persone un po’ ferite, un po’ particolari o un po’ escluse sanno fare: Charlie incontra un gruppo di fantastici amici (di quelli che si incontrano forse solo nei film), ma soprattutto incontra Patrick e la sua sorellastra, Sam, di cui è troppo facile innamorarsi, per quelle sua aria dolce e folle insieme e per quella tristezza che si percepisce dietro quel sorriso così disarmante.
Raccontare un periodo difficile come l’adolescenza non è impresa da tutti, soprattutto senza scadere in facili stereotipi o in situazioni già viste: forte di una solida matrice letteraria, TPoBaW riesce invece ad essere una cronaca accorata e sincera di esperienze che tutti più o meno abbiamo vissuto, magari senza i traumi più o meno gravi che segnano le vite dei suoi giovani protagonisti, ma con uguale drammaticità e coinvolgimento emotivo.
Quello che colpisce al cuore di questa pellicola è l’intreccio inestricabile tra vitalità e depressione, tra entusiasmo e paura di soffrire, tra desiderio di esser accettati e paura di esser respinti, così terribilmente vero e sincero per un età in cui più di ogni altra non si è certi assolutamente di nulla.
Ma quello che impressiona soprattutto di TPoBaW è il gruppo di giovani interpreti, tutti in stato di grazia, dall’istrionico Ezra Miller (già apprezzato in E ora parliamo di Kevin) negli esuberanti panni di Patrick, vera “prima donna” del gruppo, alla sorpresa Logan Lerman, visto finora solo nella saga adolescenziale di Percy Jackson, che qui nei panni di Charlie riesce a conferire al suo personaggio unafragilità mista ad innocente entusiasmo in maniera sincera e convincente.
Ma la prova più attesa è quella di Emma Watson, che si scrolla completamente di dosso i panni della potteriana Hermione, accento british compreso, per immergersi nel ritratto di Sam, esuberante e insicura insieme, capace di passare con la stessa credibilità ed intensità da un ballo sfrenato ad una spregiudicata recita del Rocky Horror Picture Show, da un momento “folle” come quello della sequenza del tunnel, già diventata di culto anche grazie alle note della mitica Heroes di David Bowie, ad un delicato momento intimo come quello del primo bacio tra Sam e Charlie.
In un periodo in cui spesso le pellicole dedicate al pubblico degli adolescenti tendono ad esser superficiali o vuote, con The Perk of Being a Wallflower il regista Stephen Chbosky, adattamento del suo romanzo omonimo (pubblicati in Italia con il titolo Ragazzo da Parete), ha firmato invece una piccola grande pellicola in odore di cult generazionale, destinata sicuramente a restare nel cuore del pubblico, giovane e non, per l’autenticità delle emozioni che riesce a trasmettere, senza mai scadere nel sentimentalismo o nel melodramma, impresa per niente facile visti i delicati argomenti trattati. Senza dimenticare una colonna sonora che si piazza già sicuramente tra le migliori dell’anno.
Nonostante la neve che cade copiosa, ecco il nostro appuntamento settimanale con Cine20, con la mia recensione di Noi Siamo Infinito, sicuramente la più bella sorpresa di questo inizio anno, con un cast strepitoso di giovani attori, mentre l’amico e socio Weltall questa settimana s’è ammalato (sarà stato il superlavoro della settimana scorsa…), quindi niente Die Hard – Un Buon Giorno per Morire (tranquillo collega, mi sa che non ti sei perso nulla). Tra le uscite della settimana segnaliamo, a chi piace Keira Knightley (contenti loro), l’adattamento di Anna Karenina di Joe Wright, e a tutti gli altri Gangster Squad, con una Emma Stone bella da togliere il fiato.
Per le uscite in Home-Video, come promesso la settimana scorsa, ecco alcuni tra i titoli più interessanti visti di recente al cinema, ovvero Argo, 007 Skyfall e il cult Iron Sky, a parer mio tutti e tre titoli imperdibili per una cineteca che si rispetti.
[…] Because I know there are people who say all these things don’t happen. There are people who forget what it’s like to be 16 when they turn 17. I know these will all be stories someday. And our pictures will become old photographs. And we’ll all become somebody’s mom or dad. But right now these moments are not stories. This is happening. I am here. And I am looking at her.
And She is SO Beautiful.
I can see it. This one moment when you know you’re not a sad story. You are alive. You stand up and see the lights on the buildings… And you’re listening to that song on that drive… with the people you love most in this world. And in this moment, I swear…
We Are Infinite
(from The Perks of Being a Wallflower, Stephen Chbosky, 2013)
Appuntamento settimanale con Cine20, stavolta con il superlavoro del collega Weltall che solo per voi si è prodotto in ben DUE recensioni DUE, ovvero quelle delle uscite più interessanti della scorsa settimana, Zero Dark Thirty e Re della Terra Selvaggia, entrambe promosse con una buona media. Poi ci sono le mie anticipazioni della settimana, con il ritorno di John McClane e della sua fida canottiera in Die Hard – Un Buon Giorno per morire, stavolta in trasferta nella grande madre Russia, e la commedia Noi Siamo Infinito, con il ritorno di Emma ” Hermione” Watson, tratta dal romanzo cult tra i teenager The Perks Of Being a Wallflower. Per le uscite di Home-Video nulla da segnalare, in attesa della scorpacciata di fine mese.