No, non sono ancora di umore nero, anche se la settimana è stata proprio di merd@,.
Oggi mi ritrovavo a pensare a Grillo e al suo Vaffa Day, e al fatto che qualcuno ha detto che un’argomento come il vaffanculo chiude qualsiasi discussione, che non c’è alcuna possibilità di replica.
Mi spiace, ma non sono completamente d’accordo.
Anche a me quella forma di linguaggio non piace, è troppo di stomaco, e a me piace ragionare e parlare con la testa, perchè sono un tipo moderato, un tipo che cerca di risolvere le questioni in maniera civile, senza ricorrere a gesti dell’ombrello o al classico dito medio che il Blasco mostrava e forse mostra ancora ai suoi concerti mentre canta Siamo Solo Noi (gesto peraltro molto liberatorio in quel contesto, anchè perchè a Vasco i fan rispondono nello stesso modo, con molta simpatia ed affetto … )
Però, però …. c’è sempre un pero’, di solito, in questi discorsi.
E l’ispirazione me l’ha data il bel film che ho appena finito di vedere, Thank you For Smoking, che parla di un lobbista che lavora per la Big Tobacco, ovvero l’associazione americana delle grandi case produttrici di sigarette.
Insomma, un tipo poco raccomandabile, direte voi.
Un perfetto bastardo, appunto.
Un tipo con cui non c’è verso di aver ragione, perchè è un mago con le parole, e in una discussione, se sai argomentare bene e sei sufficientemente abile, non c’è verso che qualcuno possa farti avere torto, perchè la ragione la possiamo avere tutti, a parole.
Nei fatti un po’ meno, ma questo, si sa, è irrilevante.
Una cosa che ho imparato solo di recente, visto che la mia esperienza nelle discussioni non è vastissima, per una educazione un po’ castrante da questo punto di vista, è che non importa con quanta carica emotiva tu sostieni un’opinione, e con quanta ragione oggettiva (ammesso che esista un qualcosa del genere …) , perchè se dall’altra parte c’è qualcuno che sa come dirigere la conversazione dove vuole, tu non potrai mai avere ragione.
Per quello a un certo punto il vaffanculo diventa quasi d’obbligo, perchè è una rottura dello schema, e perchè in realtà è una risposta netta e precisa ad un infinito giro di parole che finisce per stordirti la mente e convincerti di tutto e del contrario di tutto, attività in cui i politici sono estremamente abili, visto che è il loro mestiere.( e non significa che non ho fiducia nei politici, si badi bene ).
Certo, non ammette replica, ma a volte la replica a parole non è necessaria, la replica bisogna darla con delle azioni precise.
Bisogna rispondere con una risposta precisa ad una domanda precisa.
Semplice, o no ?
un perfetto bastardo
30 domenica Set 2007
Posted attualità, riflessioni
in
No, perchè alla parolaccia si può rispondere con l’indifferenza, con la “superiorità”. Questo non è rompere gli schemi, è solo sfogarsi irrazionalmente. Difatti poi i grillini hanno sentito il bisogno di prendersi le loro le loro responsabilità con le liste civiche, che però sono ben dentro gli schemi.
Infatti volevo dire che anche se il vaffanculo e’ una sfogo irrazionale, di stomaco e non di testa, a volte vale piu’ di mille parole “ragionate”, di testa, ma pronunciate in malafede.
Che poi non cambi nulla se non si da’ seguito con le azioni alle parole, siamo d’accordo.
Secondo me invece non vale niente. Prodi e Veltroni non possono prenderlo sul serio neanche volendo (la parolaccia è il linguaggio della Lega e di Berlusconi, e la sinistra di governo conta molto sull’immagine composta e inoffensiva), e le liste civiche non sono niente di nuovo.
Secondo me anche le parole di Prodi e Veltroni non valgono niente, se non supportate da fatti che le confermino.
E anche loro sicuramente non sono nulla di nuovo.
Uno pari, palla al centro.
Certo. Ma loro sono stati eletti. Prodi addirittura alle primarie. E dallo stesso elettorato che ora manda affanculo!!! La conseguenza è che bisogna tornare a votare, in modo che popolo del vaffaday possa esprimere la sua reale preferenza in modo civile, che a quanto pare è nelle liste civiche. Se poi cambiano idea di nuovo vedremo. Democrazia.
Io sono una specialista nel “rigirare frittate” come sostiene mio marito.
Elargisco lezioni a pagamento. Astenersi perditempo 😉
Leela
Appunto, quel che continuo a dire e’ che il vaffa e’ un sasso nello stagno, un ammonimento a cambiare rotta, provocato dalle azioni di qualcuno che non fa nulla, e che continua a “rigirare la frittata”, non dando i segnali giusti al popolo che l’ha votato.
Poi se ne puo’ tenere conto o meno.
E pagarne le conseguenze, una volta che si arrivi al voto.
@Leela: me lo fai uno sconticino ?!?!? 😉
Non possono tenerne conto perchè sarebbe come dire che adesso bisogna tenere conto di tutti quelli che sbraitano come fa Borghezio.
Pagheranno di sicuro alle elezioni, ma molto di più pagheremo noi. Con questa storia dell’abbasso la politica viva l’uomo nuovo. Loro rimarranno comunque ricchi e potenti. Mentre noi finiremo governati dal primo industriale piduista che passa, come è successo nel 94. Gli italiani sono fissati con l’uomo potente. Chi farà il leader di una coalizione di liste civiche?
Aki
Possiamo andare avanti all’infinito, ma per me la sostanza non cambia.
Alle parole, giuste o sbagliate che siano, e a maggior ragione se sbagliate, bisogna rispondere coi fatti.
Il miglior modo di mettere a tacere una critica giustificata, non una sparata priva di senso, e secondo me quella di Grillo ricade nella prima categoria, sono i fatti.
Se si continua a parlare, e’ un brutto segno.
Per me la sostanza è che, avendo Grillo criticato con metodi propri della peggio destra, la sinistra è autorizzata a ignorarlo. Più che un sasso nello stagno, è affogarcisi, nello stagno. Per di più, le proposte di Grillo sono piuttosto discutibili, in Italia ci sono tre gradi di giudizio, il problema semmai è che ci vuole troppo tempo per arrivare alla fine dei processi, peraltro lo stesso Grillo ha subìto una condanna penale in passato.
A.
Per te gratis, basta un abbraccio.
Occhio che ho la scorza bella ruvida 😉
Leela
Lessico Quotidiano[..] Non sono un puritano, e le parolacce se usate nel giusto contesto non mi danno alcun fastidio, visto che mi piace il cinema di Tarantino, dove gli shit e i fuck si sprecano. Anzi, in determinate situazioni le trovo pure necessarie e piu’ espressive di [..]