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Cartoline Irlandesi
– IV –

Trovandosi  a mille chilometri e passa  da casa tua in mezzo a persone che non conosci,  con cui pero’ condividi giornate intere, puo’ succedere poi che la tua vacanza sia anche la loro, e i loro pensieri siano un po’ anche i tuoi.
Allora ti capita di aver i ricordi di qualcun’altro e,
come un ladro di sogni, ti porti  in valigia pezzi di memoria che non t’appartengono, e non vedi piu’ la realta’ solo attraverso i tuoi occhi.
Riesci cosi’ a cogliere sfumature che non avevi notato, e condividi esperienze di viaggi passati, cosi’ che alla fine ti sembra di aver visitato non uno ma dieci posti diversi.
E se viaggiare da soli ci fa assaporare in maniera piu’ intensa ogni luogo, e ci fa soffermare  su quello che a pelle sentiamo piu’ nostro, d’altro canto attraversare il paesaggio guidati da qualcun’altro ci trasmette la sensazione di trovarci in un buffet ricco e variegato, in cui i tanti assaggi
saziano la vista e l’olfatto, lasciando quel languorino che  ci fa desiderare di tornare a gustare ogni singola pietanza con calma.
E non c’e’ niente di meglio che aver simpatici commensali alla propria tavola, per gustare il banchetto delle emozioni e delle sensazioni che una terra ricca come l’isola di smeraldo ci sa regalare, soprattutto se la compagnia e’ bene assortita come lo era la nostra.
Cosi’ poi si torna, stanchi e magari un po’ tristi,  come si puo’ esserlo alla fine di un qualcosa di bello, ma arricchiti anche di facce,  di sorrisi e di emozioni, oltre che di mare e di terra e di cielo, e con qualche promessa che chissa’, un giorno potrebbe pure diventare realta’ ….