– Cartoline Irlandesi –
– II –
Arrivare a Dublino di notte, atterrando dal mare, e scorgere da lontano le luci della citta’ brillare sull’acqua, scura come la pece, introduce il viaggiatore in maniera involontaria e naturale nella magica dimensione che lo accompagnera’ lungo il cammino per tutto il viaggio attraverso l’isola di smeraldo.
Tra maestose scogliere e paesaggi irreali, l’Irlanda si rivela piano piano ai nostri occhi per quello che e’, ovvero una terra ricca di leggende di popoli misteriosi e luoghi mitici, di cui non si fatica ad immaginare l’esistenza, una volta immersi nell’atmosfera che aleggia tutt’attorno, densa come le grigie nubi che ricoprono il cielo.
Tra maestose scogliere e paesaggi irreali, l’Irlanda si rivela piano piano ai nostri occhi per quello che e’, ovvero una terra ricca di leggende di popoli misteriosi e luoghi mitici, di cui non si fatica ad immaginare l’esistenza, una volta immersi nell’atmosfera che aleggia tutt’attorno, densa come le grigie nubi che ricoprono il cielo.
E le verdi dimore che s’incontrano via facendo nel percorso sembrano essere luogo ideale per far da riparo ai Tuatah de Dannan (Tuaa de Dannan) , il piccolo popolo invisibile che secondo le leggende fu il primo ad abitare l’isola, e a cui molti degli abitanti del luogo, in segno di rispetto, ancora lasciano al centro dei campi coltivati un piccolo spazio incolto in cui poter vivere.
Le foto sono bellissime e rendono l’idea della bellezza e dell’incanto dei luoghi che hai visitato.
Grazie Mumi, presente come sempre 🙂
E oltretutto le foto hanno il grosso vantaggio di vedere i panorami senza beccarsi il vento freddo e la pioggia … ;)))
Caro Kusa, quello è un vantaggio enorme, lo è stato anche per me in alcuni luoghi nordici!!!
dev’essere un posto splendido!
eh…
@Simi: …sospiro…lacrimuccia … 😉
Ho avuto esperienze incredibili in un ufficio postale sentendo alcuni clienti parlare animatamente di personaggi mitologici come se fossero realmente esistiti e discutere con veemenza se Tizio Mitologico 1 aveva fatto così o cosà e l'altro a rispondergli che si sbagliava, che era l'opposto e che Tizio Mitologico 2 aveva fatto in un altro modo ancora.Era come se questi miti li avessero avuti come vicini di casa o come compagni di classe.Pazzesco!