Tag
– I –
Ma non e’ colpa mia se uno dei ricordi piu’ belli d’Irlanda, che la dice lunga sul popolo che la abita, è un fatto che m’e’ successo proprio mentre stavo per partire per il ritorno.
E lui a dirmi di non preoccuparmi, che ce ne sarebbero stati altri, di viaggi, e che l’importante era esser stati bene ed essersi divertiti.
Infatti la sensazione che si prova entrando nei negozi, o anche girando solo per le strade di Dublino, e’ quella di un popolo che affronta la vita con filosofia, con ritmo rilassato ed una certa dose di fatalismo, sintetizzato in un detto in gaelico, Tog o bog e (toga boghe), ovvero prendila calma, un modo di vivere lontano anni luce dalla nostra frenesia a volte isterica e dai ritmi troppo elevati che ci vengono imposti da una societa’ che ha ormai perso il senso dell’umanita’.
E allora ascolti un po’ stranito i racconti della guida che ti dice che anche le aziende hanno istituzionalizzato il lunedi’ di riposo dopo i festeggiamenti per matrimoni e funerali, che si protraggono dal venerdi’ alla domenica, e dove immancabilmente scorre la birra a fiumi.
E poi non ti stupisci piu’ di tanto quando al primo casello d’autostrada l’autista fa due chiacchiere col casellante parlando del piu’ e del meno mentre paga il pedaggio.
Questa e’ l’Irlanda, ci dice la guida, e io penso tra me e me che e’ proprio cosi’.
E che questo posto mi piace.
ecco: già mi sta venendo il magone, uff…
hai perfettamente ragione, è gente speciale 🙂
non ricordo se ho raccontato del cameriere di un locale a templebar che poi incontrammo in un n altro pub.. l’ho mai scritto?
(olè, c’è!) oh sì… bella filosofia di vita
Ogni volta che ho avuto l’occasione di parlare degli irlandesi ho avuto sempre una buonissima impressione!
Ehm, volevo dire quando ho parlato CON irlandesi non solo degli irlandesi!
Non sono mai stato in Irlanda, ma quello che scrivi invoglia a provare…
ma che bellezza. (anche il nuovo temp!) se non fosse per il clima nordico, dove la mia mediterraneità ne patirebbe, ci farei un pensierino per trasferirmi!!! 🙂 baciotto.
bello….
@Simi: no, non hai mai raccontato del cameriere, direi…cmq anche noi ne abbiamo incontrato uno piuttosto cordiale in un ristorante a Temple Bar 🙂
@Fre: oltre al clima che potresti avere qualche problemino anche col cibo… l’arte culinaria non e’ proprio una loro specialita’ … 😉
caro kusanagi, mi immalincoisco ripensando alla bella irlanda, sai?
ci tornerei subito.
perché non pubblichi alcune foto sul blog?
un saluto
Francesca:Lo so, lo so, sono indietro sia con il racconto delle ferie che con le foto …. eccone un piccolo assaggio
….
Uh, le foto!… corro di là, allora 🙂
Mai stata in Irlanda, ma probabilmente un giorno ci capitero’.
Il loro stile rilassato… Ricordo una mia collega, che a Dublino ha lavorato per anni, che mi raccontava di come gia’ al venerdi mattina ci fosse gente ciucca che dormiva sulla scrivania, civilmente indisturbata dagli altri.
Ah, che classe, che stile… :o)
L
@Lory:Gia’ !!!!
Noi a Dublino siamo partiti per il tour organizzato la domenica mattina alle 9, e la guida ci ha detto che fino a mezzogiorno non c’e’ quasi nessuno in giro perche’ stanno ancora smaltendo … :)))
io AMO VENERO ADORO l’irlanda…è uno dei miei sogni più grandi…complimenti per la scelta!!!
Ho letto il tuo blog.. e mi sono rivista tantissimo quando sono tornata dal mio mese a Dublino!!! Capisco le sensazioni che hai provato a tornare a casa.. il mio riestro è stato brusco!!
Caro anonimo, accidenti, un mese in Irlanda, che invidia … ci credo che tu sia scioccato/a al ritorno ! 🙂
Se vuoi renderti meno anonimo, e chiacchierare di viaggi ed altro, mi trovi sempre qua. 🙂
Conosco fin troppo bene quel prendere la vita con tranquillità.Fanno venire invidia, noi non riusciremmo a fare come loro nemmeno se ci vivessimo. Secondo me ce l'hanno nel DNA.