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Mentre la femmina dell’assemblatore suddivide con cura le parti da montare, il maschio prepara il terreno su cui sorgerà provvisoriamente il prodotto finito, in attesa di essere poi spostato nella sua sede definitiva
Poi la femmina predispone i pezzi al montaggio suddividendoli per tipo e dimensione, mentre il maschio si occupa degli eventuali strumenti che aiuteranno la coppia a portar a termine il loro lavoro con il minor sforzo e nel minor tempo possibile.
Ora il maschio posa il primo componente, e la femmina infila i tasseli che supporteranno la struttura succesivamente, mentre il maschio prepara le parti laterali e frontali.
Insieme incastrano le parti portanti e girano l’oggetto per completare il lavoro.
Infilati i bulloni e strette le viti, procedono all’unisono al sollevamento dell’opera finita
Ora si godono lo spettacolo del frutto delle loro fatiche scambiandosi pacche sulle spalle in segno di approvazione e felicità.
Infine, collocano nella sistemazione definitiva lo scaffale, che poi si occuperanno di riempire con il loro cibo preferito, ovvero libri e cofanetti DVD.
Normali abitatori delle pianure e della boscaglia, gli assemblatori possono essere facilmente individuati nel loro habitat naturale grazie al caratteristico verso:
Iiiiiiiii-kea, iiiiiii-kea-kea, iiii-kea
Poi la femmina predispone i pezzi al montaggio suddividendoli per tipo e dimensione, mentre il maschio si occupa degli eventuali strumenti che aiuteranno la coppia a portar a termine il loro lavoro con il minor sforzo e nel minor tempo possibile.
Ora il maschio posa il primo componente, e la femmina infila i tasseli che supporteranno la struttura succesivamente, mentre il maschio prepara le parti laterali e frontali.
Insieme incastrano le parti portanti e girano l’oggetto per completare il lavoro.
Infilati i bulloni e strette le viti, procedono all’unisono al sollevamento dell’opera finita
Ora si godono lo spettacolo del frutto delle loro fatiche scambiandosi pacche sulle spalle in segno di approvazione e felicità.
Infine, collocano nella sistemazione definitiva lo scaffale, che poi si occuperanno di riempire con il loro cibo preferito, ovvero libri e cofanetti DVD.
Normali abitatori delle pianure e della boscaglia, gli assemblatori possono essere facilmente individuati nel loro habitat naturale grazie al caratteristico verso:
Iiiiiiiii-kea, iiiiiii-kea-kea, iiii-kea
lavitaenientaltro 
ahahahah… tremendo Kusa!! Potresti proporti all’Ikea come pubblicitario… 😀
La soddisfazione è doppia, quando si termina tutto e non avanza neanche una vite :-).
Ciao*
Ah ah ah ah mi hai fatto morire dal ridere!
Ma nemmeno una fotina del capolavoro? 🙂
come no, eccolo
Festeggiare?? Pacche sulle spalle? Mah, moooolte sono le specie del masochismo, ma questa poi: montare mobili Ikea?!
😉
Ahem… mi aspettavo come minimo una parete da 180 mq attrezzata, in mogano e intarsi in tek, vetrinette in cristallo smerigliato e ripiani a varie altezze: insomma un tipico mobile IKEA 😉
@VLS: cosa vuoi, arrrivati ad una certa eta’, ci si passa il tempo come si puo’… ;D
@Gattovi: Infatti quello in figura era solo il componente base, come un mattoncino lego pero’ svedese…..la configurazione finale comprendeva due di quelli + uno alto un metro a fare da intemediario…. :DD
@pattinando: in genere le viti mi avanzano sempre quando smonto e rimonto i computer, con l’Ikea e’ impossibile, sono tutte numerate e catalogate, ancora un po’ e poi gli danno anche un nome !!! 🙂
Grazie della visita ! 🙂