C’è neve oggi a Schwangau, e una bianca coltre ricopre la terrazza dellapensione bavarese della scorsa estate, passata nella verde terra d’Algovia, quella terrazza da cui al pomeriggio puoi goderti l’incantevole panorama delle montagne austriache e bavaresi, mentre ti gusti un delizioso Strudel di mele caldo con ciuffi di panna fresca e cannella..
E adagiato ai piedi delle montagne, tra gole e ruscelli, il castello di Neuschwanstein riposa come un bianco gigante di pietra, incantata dimora di Ludwig II , giovane re che sognò di regnare alla maniera del Re Sole e regalò all’umanità residenze da fiaba come il castello di Linderhof, prezioso come uno scrigno di gemme, e Herrenchiemsee, fastoso come la reggia di Versailles…
Un ricordo d’estate che dedico a Flor, che l’ha ispirato, da rileggersi ogni volta che desidera una vista più ampia …
…tracce di Flor….
le seguo.
Non ho parole… mi hai emozionato molto con questo regalo, sai? Grazie grazie grazie. Mi rifugerò spesso nel tuo ricordo. Ti abbraccio forte forte. Flor
Bellissimo… ^+^
Ma intanto ti ricordo di ricordare ad Ashura di andare da tua madre 😀
Ci pensavo a pranzo, ma perchè la vita e nient’altro? E l’universo e tutto quanto???
Kub: molto saggio….
Flor: non stringere troppo, che son fragile! Cmq felice che ti sia piaciuto, ma come ho detto mi hai ispirato tu…
Simi: e di portare i pantaloni, soprattutto. Cmq sono gia’ in macchina da mezzogiorno!!!
Garnant:….la solita^_^
Mica scherzavo. Il titolo significa “qui parlo della vita e di nient’altro, quindi dimenticatevi l’universo e tutto quanto”, oppure il titolo non ha nulla che fare con Douglas Adams e la guida galattica?
Garnant: accidenti, allora ho fatto un riferimento involontario a Douglas Adams?
Sono trooooppo avanti !!!! ;-)))
No, il mio riferimento era un’altro, cioe’ il titolo di un indimenticabile film francese dove il protagonista dedica alla donna che non vedra’ mai piu’, appunto, La vie et rien d’autre.
In un certo senso si, viene in mente la guida galattica. Comunque interessante. E qui si scopre la mia ignoranza sul cinema francese. Io ci ho provato a colmarla, ma è così faticoso, la francesità mi risulta difficile.
Anche a me risulta difficile, ma per Tavernier faccio un’eccezione, film come Colpo di Spugna, Round Midnight, Quarto Comandamento, non riesco ad ignorarli.
Pero’ fanno tutti parte di quella dimensione parallela dei cinefili, a cui lentamente ma inesorabilmente mi sto riavvicinando…
Garnant: La francesità è difficile ai più!!
Besos
Hai ragione, Flor, ispira…:)
bel posto l’algovia
quest’estate ho dormito a fussen e sono stato sul ponticello di legno scricchiolante, a strapiombo su una gola profonda, da cui la vista di neuschwanstein è davvero incredibile
nella vallata c’è anche una chiesetta del 600 in mezzo al verde completamente circondata di mucche. molto bello.
anzi ti metto il link
chiesetta1
chiesetta2
BaroneAgamennone: Già!
E sì che la conosco da così poco…
Yae: Tanto bello che ci torno in Maggio per un weekend lungo!
Cmq sul MarienBrucke noi c’eravamo il 15 d’agosto, più o meno alle 11.30, con un bel sole apparso dopo due maledette giornate di pioggia, che ci hanno (quasi) rovinato Linderhof e Fussen…
A proposito di Fussen, sei stato a mangiar cipolla fritta nel ristorante medievale?
Ancora me la sogno, io!
Ciao e grazie della visita…